Club del credito
 

TUTTE LE NOVITA’ INTRODOTTE CON IL NUOVO FORMATO DELLA CENTRALE RISCHI IN VIGORE DAL DICEMBRE 2010 - GENNAIO 2011


Cosa abbia spinto Banca d'Italia a rivoluzionare il formato della Centrale Rischi fornita ai soggetti segnalati è facilmente intuibile....quello di Banca d'Italia è un pregievole sforzo di semplificazione di un documento tanto importante e ricco di informazioni quanto complesso e di difficile lettura.

Prima di passare ad un esempio di nuovo formato della Centrale Rischi Banca d'Italia andiamo ad elencare le più importanti novità introdotte ad inizio dicembre 2010:

- non c'entra con il nuovo lay out, ma da dicembre 2010 si può ricevere la propria visura della Centrale Rischi all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)...una novità davvero importante.

- la veste grafica della nuova CR Banca d'Italia non appare più come un lunghissimo tabulato di codici e numeri; Banca d'Italia si è sforzata di rappresentare la CR in modo più discorsivo, il più familiare possibile ad un lettore non tecnico e riducendo al minimo l'obbligo di saltare da una pagina all'altra della visura alla ricerca di dati appartenenti alle vecchie sezioni del documento (garanti, rettifiche dei dati, segnalazioni inframensili, ecc).

- la nuova Centrale Rischi Banca d'Italia 2011 introduce, proprio come incipit alla lettura, una nuova sezione informativa denominata "Prospetto sintetico" che vuole riassumere gli importi di affidati e le segnalazioni dell'ultimo mese rilevato / richiesto.

- i mesi di rilevazione che abbiamo richiesto di esaminare sono riportati dal più recente al più vecchio (l'opposto rispetto a prima); non solo, se esistono RILEVAZIONI INFRAMENSILI (per intenderci si tratta di aggiornamenti "real time" su aspeti come segnalazioni di sofferenza - credito ristrutturato - crediti passati a perdita) queste sono le prime ad essere riportate nel "Prospetto analitico".

- è stato ridotto e semplificato il più possibile l'utilizzo di codici rappresentativi di dati/informazioni...non più tre righe e duplicazioni di codici per esprimere informazioni riportabili più semplicemente...non più "551000" per dire che siamo a sofferenza...non più la rappresentazione di una linea attraverso 13 variabili (colonne di dati) quando per descrivere alcuni affidamenti ne bastano 3, ecc...

- non più sezioni ad hoc relegate in fondo alla visura e dedicate alle rettifiche e ai garanti eventuali...da dicembre 2010, con la nuova Centrale Rischi, per ogni banca vengono rappresentati in modo sequenziale (rispetto al mese di rilevazione) non solo le varie categorie di censimento, ma anche le eventuali errate segnalazioni e gli eventuali garanti. Una di seguito all'altra tutte le informazioni riferite ad un determinato mese ed una determninata banca.

- non più una rappresentazione criptica delle rettifiche eseguite dalla banca segnalante, ma in maniera molto diretta e comprensibile,, la precisa descrizione dell'errata segnalazione e della sua durata.

- è stato introdotto un nuovo documento informativo integrato nella visura che non solo descrive il servizio/strumento e sintetizza le norme alla sua base, ma ritaglia anche un ampio spazio per un utile sezione dedicata alla lettura e alla comprensione delle dinamiche di segnalazione.

- infine, altra fondamentale novità, è stata introdotta una legenda dei codici (relativi alle variabili di classificazione dei dati) che viene generata in maniera personalizzata. Per intenderci se la mia personalissima visura della Centrale Rischi racchiude solo una decina di variabili la mia legenda descriverà solo quelle risparmiandomi faticose ricerche fra oltre 100 codifiche diverse.


A questo punto manca solo di esplorare la nuova Centrale Rischi....

Prima di lasciarvi alla consultazione vogliamo sottolineare come il cuore delle Centrale Rischi Banca d'Italia rimanga tuttavia invariato, così come le codifiche alla sua base e le norme che la regolano...avere familiarità con la vecchia CR Banca d'Italia vi aiuterà moltissimo.

UN ESEMPIO DELLA NUOVA CENTRALE RISCHI BANCA D'ITALIA 2011

COME IMPARARE A LEGGERE LA NUOVA CENTRALE RISCHI BANCA D'ITALIA