Club del credito
 

LA CENTRALE RISCHI BANCA D'ITALIA E LE REGOLE DI APPROCCIO ALLA BANCA IN CASO DI RICHIESTA DI NUOVO AFFIDAMENTO O RINNOVO


Premettiamo che c'è molta differenza fra aprire un nuovo rapporto con una banca che non ci conosce e una che invece che ci conosce da tempo. La differenza sta nel fatto che la seconda dispone del nostro andamentale interno, quindi di informazioni privilegiate sulle quali ponderare la propria decisione di affidarci o meno, per che importo, e a che condizioni di tasso. Fatta questa premessa è fondamenatle adottare una strategia in parte diversa a seconda con chi ci stiamo relazionando.


NUOVA BANCA

Abbiamo detto che la banca non ci conosce, non dispone dell'andamentale interno e valuterà il nostro merito creditizio in funzione: della Centrale Rischi che segnala posizioni con altre banche, dei bilanci/redditi presentati, delle garanzie, e su altri fattori...se dovessi dare un consiglio direi che oltre alla dichiarazione dei redditi, al bilancio ed altre documentazioni tecniche come un business plan, i documenti sull'eventuale immobile da mettere a garanzia, ecc...consiglierei caldamente di fornire la propria Centrale Rischi completa richiesta a Banca d'Italia. Come accennato in altre pagine del sito questa semplice azione non solo dimostra la propria trasparenza e volontà al confronto, ma concretamente fornisce alla banca strumenti di valutazione aggiuntivi volti ad abbattere barriere e asimmetrie informative altrimenti insormontabili.

Andiamo a vedere nel dettaglio cosa comporta fornire la propria CR alla banca:

- riduzione delle asimmetrie informative: se consegno la mia Centrale Rischi completa la banca saprà valutare al meglio eventuali segnalazioni, capire la loro eventuale origine, sentire le vostre considerazione attraverso un confronto su elementi oggettivi. Di fatto rimane da abbattere l'asimmetria informativa temporale: cioè quella causata dal fatto che le segnalazioni sono sempre vecchie di circa 2 mesi; per farlo consegnamo la documentazione inerente i nostri conti corrente, le eventuali chiusure di finanziamenti e/o affidamenti, eventuali pezze giustificative, o lettere delle banche segnalanti che spiegano l'accaduto o riconoscono eventuali segnalazioni errate. Un passo del genere per voi comporta poco, per la banca significa giudiucare su informazioni più complete, attendibili e aggiornate. Sappiate che questo non è un dono che fate alla nuova banca, è invece un metodo per ottenere tempi di delibera minori, condizioni più in linea al proprio merito creditizio, e sopratutto una sorta di "lasciapassare" che vi esclude dall'appartenere a quella categoria di clienti sul conto dei quali le banche si domandano "cosa c'è dietro". Le stesse considerazioni potremmo farle sul bilancio o sul fatto di presentare o meno un business plan...a priori servono sempre, quantomeno per dimostrare come operate, come monitorate la vostra azienda, come la programmate. In banca viene apprezzato molto il fatto di avere a che fare con persone che sanno di quello che stanno parlando, che non improvvisano e che invece controllano e gestiscono la loro posizione (questo vale sia per le persone giuridiche che per quelle fisiche).

Come illustrato in altre pagine diminuire le asimmetrie informative che inevitabilemnete ci sono, può significare:

- qualificare il futuro rapporto personale fra banca e affidato in un'ottica di massima trasparenza.

- grazie alla trasparenza consentire alla banca di ridurre al massimo l'incertezza e l'aleatorietà dei dati che la stessa utilizza per la gestione del rischio.

- grazie a minor incertezza e aleatorietà consentire alla banca un processo decisionale più efficace ed efficiente che tendenzialmente giova anche al soggetto affidato.

- ottenere un PLUS da parte della banche che individua in voi un tipo di clientela trasparente, dialogante, informata e consapevole di quello che gli accade.


BANCA GIA' AFFIDANTE

Se ci rivolgiamo a chi già ci conosce partiamo già con un piede avanti (o indietro se siamo non propriamente buoni clienti). La banca ha il nostro andamentale, sa tutto di noi, come ci siamo comportati, cosa è accaduto nei momenti di difficoltà e cosa è successo quando invece avevamo dei risparmi da investire...gli aspetti che valuta sono molteplici e tutti hanno un loro peso specifico. Quello che la banca non sa è che cosa abbiamo nel dettaglio con gli altri istituti, che segnalazioni specifiche ci sono a nostro nome, da chi e perchè; non sono elementi da poco. Fornirgli la propria Centrale Rischi Banca d'Italia anche in questo caso è un PLUS molto importante, è un passo che facilita il lavoro della banca, premia voi e certamente consolida i rapporti. Dimenticatevi il luogo comune del "direttore amico"...per esperienza sono quelli che poi combinano più danni (o perchè cambiano prima o poi, o perchè vengono rimessi in riga, o perchè se sono bravi per soli rapporti personali questi rapporti possono cambiare). Il direttore nel panorama bancario attuale ha sempre meno potere ed autonomia, le valutazioni sono fatte sempre di più su elementi oggettivi e grazie a sistemi automatizzati (che non pensiate trascurino la vostra fedeltà alla banca o la vostra correttazza...anzi!).

Questo è il contesto in cui dovete relazionarvi, se da una parte c'è maggior spersonalizzazione dall'altra avete gli strumenti per preparare al meglio la vostra presentazione, il vostro bilancio,il vostro progetto, e perchè no....la vostra CENTRALE RISCHI BANCA D'ITALIA. Si, sapendo che questa influisce sulle decisioni della banca perchè non cercare di influenzare e gestire voi quanto viene riportato in essa. Per farlo consultate la prossime pagine che trattano delle:

Regole da seguire in caso di difficoltà momentanea (sconfini/insoluti)

Regole di utilizzo proattivo della propria Centrale Rischi (solo per imprese)

Ultimo consiglio: se sapete che quell'operazione potrà finanziarvela solo quella banca, se sapete che quell'istituto è in grado di offrire le condizioni migliori, o è per esempio il più rapido, ecc...valorizzate i rapporti che avete con lui...prima di andare a discutere una nuova operazione di finanziamento, prima di andare a ridiscutere il rinnovo dei fidi cercate di mettere mano sul vostro andamentale interno, state attenti agli sconfini/insoluti, cercati di dirottarli altrove, ecc....